TERAMO – Il sindaco di Teramo ammette che qualcosa va rivisto nel servizio di trasporto scolastico affidato alla ditta Fratarcangeli, annuncia controlli più serrati e non esclude a gennaio la possibilità di una rivisitazione dell’affidamento, mentre nel pomeriggio l’assessore comunale Romanelli tenta goffamente di minimizzare l’accaduto, annunciando querele agli organi di informazione come se nulla sia accaduto.
Il mezzo è obsoleto e ha le gomme termiche! L’uscita di strada a contrada Mezzanotte ha fatto divampare la polemica ma tra i pochi a non accogersi, contrariamente a precedenti oneste ammissioni di "colpevolezza", è stato l’assessore Romanelli. Tradito da inusuale foga, si è fatto tradire da una frettolosa relazione o qualcosa di simile: il mezzo che fino a sabato effettuava il servizio sul percorso Poggio Cono-Mezzanotte, era un nuovo Turbodaily. Il mezzo, sembra per motivi legati ai tagli del comune sulla nuova convenzione, sarebbe stato riportato assieme ad altri due a Frosinone, sede della Fratarcangeli. Da ieri, è tornato in servizio quello vecchio, un Iveco ritargato e che in passato ha svolto servizio nel Comune di Falconara. Un mezzo obsoleto che addirittura monta le gomme termiche e che dovrebbe essere soltanto per questo multato.
L’autista ha perso il controllo: i genitori sono infuriati, i bimbi gridavano: "Fermati, fermati". Il panico si è impadronito dei bambini quando l’autista ha fatto la manovra in retromarcia per fare invesrione sul tracciato su un fondo misto di ghiaia e vecchio asfalto. Il mezzo è finito con le ruote di un lato nel canale in erba oltre il ciglio della strada, quello definito miseramente da qualcuno "una scarpata in completa sicurezza"… Anche l’assessore è intervenuto su questo dicendo che “non è successo niente", che gli organi di informazione "hanno fatto sciacallaggio" e che l’autista aveva fatto scendere i bambini: quale necessità c’era di far scendere i bambini – se questo è vero – se non era successo niente. Perchè erano in lacrime, soprattutto i più piccoli quelli dell’asilo? L’assessore ha detto anche quel mezzo è nuovo ma, più grave, che "l’autista ha chiamato un collega che gli ha detto che poteva mettere la ‘primina’ (una sorta di marcia ridotta, che conferma la vetustà del mezzo, ndr) per ripartire e così è stato"… Magnifico: un autista che non sa nemmeno quante marce ha il suo scuolabus è il massimo della sicurezza soptattutto se trasporta bambini.
Obbligo di chiarezza e, soprattutto, di mea-culpa. C’è un esame di coscienza da fare da parte di tutti. Il sindaco Brucchi ci ha provato ieri mattina a Primaditutto su Teleponte. Ha ammesso che c’è ncesssità di controlli più assidui e che se del caso verranno adottati anche "provvedimenti drastici". Che stridio con quello che ha poi detto Romanelli… Ebbene, questa vicenda degli scuolabus ha già inanellato troppi "flop" che se aggiunti al rincaro delle tariffe rischia di accendere una miccia difficile da disinnescare. Dimissioni? Revoca del contratto? Imposizione del rispetto ferreo del contratto circa i mezzi, la sicurezza, le revisioni, il parcheggio dove si può e tanto altro? Qualsiasi cosa, purchè questo problema trovi una soluzione, che abbia come stella cometa la tutela della sicurezza dei bambini.
Giovedì sit-in del comitato di mamme in consiglio. Giovedì intanto è annunciato un sit-in del Comitato di mamme che già aveva protestato sabato mattina in piazza Martiri della Libertà contro rincaro dei buoni pasto e delle tariffe degli scuolabus. E’ in programma in occasione del consiglio comunale che si occuperà di question time.